Fienagione e foraggi : varietà e attrezzature

Siamo  quasi a maggio e ci si prepara alla falciatura dei foraggi annuali al sud,

in questo post vogliamo approfondire sul mondo dei foraggi , insilato e fieno, le varietà e le attrezzature necessarie.

 

Il foraggio in Italia

 

In Italia esistono numerose tipologie di foraggi che vengono coltivati per l'alimentazione del bestiame, sia per la produzione di latte che per la carne. Tra i principali troviamo:

  • Fieno: è il foraggio più comune, ottenuto dalla falciatura dell'erba e successiva essiccazione. Può essere di varie tipologie, a seconda dell'erba utilizzata (graminacee, leguminose, ecc.) e del periodo di raccolta.

  •   Erba medica: è una pianta leguminosa, molto utilizzata per le sue proprietà nutrizionali. Viene coltivata soprattutto al Sud, anche se negli ultimi anni sta diventando sempre più diffusa anche al Nord.

  • Mais foraggio: è una pianta a ciclo annuale, molto utilizzata per la produzione di silage. Viene seminata nella primavera e raccolta in autunno,

  • Sorgo foraggiere: è una pianta tipica delle regioni calde, molto utilizzata per la produzione di insilato.  

    L’insilato, è conservazione del foraggio, risulta essere un alimento desiderabile dai nostri animali da allevamento che può quindi sostituire l’alimentazione con foraggio o può aggiungersi a quest’ultimo. Ha un alto contenuto di energia e proteine, ed è particolarmente adatto per i bovini da carne.

  •   Sulla: pianta leguminosa molto utilizzata al sud e in sicilia per la poduzione di fieno , gli steli sono eretti e la pianta può raggiungere un’altezza complessiva che varia da un metro a 1,50 mt.
  • Avena: è una pianta cerealicola utilizzata soprattutto per la produzione di fieno e per l'alimentazione degli equini. Viene seminata in autunno e raccolta l'anno successivo in primavera.

  • Trifoglio: è una pianta leguminosa, molto simile all'erba medica, ma con un contenuto proteico leggermente inferiore. Viene coltivata soprattutto al Nord e al Centro Italia.

La coltivazione dei foraggi varia a seconda della tipologia di pianta. In generale, si tratta di colture annuali o biennali, che richiedono una buona preparazione del terreno, una semina accurata e una gestione costante dell'irrigazione e delle concimazioni. La raccolta può essere effettuata in diversi modi, a seconda della destinazione d'uso: falciatura e essiccazione per il fieno, raccolta meccanica e insilamento per il mais e il sorgo, raccolta manuale o meccanizzata per le piante leguminose.

 
 
Le attrezzature fienagione
 

L'attrezzatura per la fienagione può variare a seconda delle necessità e della grandezza del terreno. Una delle prime attrezzature necessarie è la falciatrice, che può essere a disco o a barra, a seconda dell'uso e delle esigenze dell'agricoltore. La falciatrice serve a tagliare l'erba o il fieno, permettendo una maggiore facilità di lavoro.

A questo punto vi proponiamo qui le barre falcianti bcs pto con larghezze fino a 240cm

Successivamente, si può procedere alla andana, ovvero alla sistemazione dell'erba o del fieno tagliato, in modo che si asciughi con facilità. Per facilitare questo processo, si utilizza un andanatore, che può essere manuale o trainato da un trattore.

 

Qui a seguito illustriamo barra rotex bcs con andanatore

Questa barra svolge un lavoro eccellente di sfalcio e andanatura in sumultanea

 

Nella foto sotto invece pubblichiamo i dettagli di una barra duplex con trattore bcs che lavorano in perfetta sinergia

 

 

Una volta asciutto, l'erba o il fieno possono essere condizionati in balle o rotoballe. Se l'obiettivo è quello di realizzare rotoballe, si utilizza una rotoballatrice, che raccoglie l'erba o il fieno e li comprime in rotoballe di dimensioni variabili.

 

Infine, l'attrezzatura per la fienagione comprende anche il trasporto delle rotoballe, che avviene con il rimorchio trainato dal trattore.

la scelta del carrellone dipende da tanti fattori, in collina prediligeremo una misura media, in pianura possiamo osare con carrelloni piu' ampi con capacità di trasporto fino a 20-22 rotoballe di fieno.

Un altro fattore e' la macchina che  utilizziamo per il trasporto,  visto il grosso volume di questi carichi si dovrebbero prediligere trattori campo aperto con peso complessivo piu mediamente piu alto .

 

Esistono anche macchine specializzate per il trasporto delle rotoballe, chiamate rimorchi ribaltabili o presse, che permettono di trasportare un maggior numero di rotoballe in una sola volta.