Breve guida sul trapianto dele piantine da orto
Dando per scontato che abbiamo il letto di semina adeguato vi vogliamo dare una guida in 4 punti sulle operazioni di trapianto di ortaggi su terreno e che caratteristiche deve avere il terreno..
Noi abbiamo adeguatamente preparato il terreno dopo una vangatura con una motozappa honda 4 tempi , questo oggi risulta molto fine e umido ideale per un buon trapianto
NB: se il terreno e pieno di infestanti prima della vangatura si puo utilizzare un trinciatutto.
Ecco i 4 punti tecnici relativi al terreno su cui bisogna stare attenti per ottenere un ottimo trapianto:
- La temperatura del terreno dovrebbe essere di almeno 10-12°C per permettere una buona crescita degli ortaggi dopo il trapianto. L'umidità del terreno deve essere adeguata per permettere il radicamento delle piante, ma l'eccesso di umidità può causare la compattazione del terreno e un ridotto sviluppo delle radici.
-
La tipologia e il pH del terreno sono importanti perché diversi ortaggi hanno esigenze diverse. Ad esempio, alcuni ortaggi come pomodori e peperoni preferiscono terreni con pH neutro o leggermente acido, mentre altri come piselli e fagioli preferiscono terreni leggermente alcalini. In generale, un terreno ben equilibrato con una buona quantità di sostanza organica favorirà la crescita delle piante.
-
La situazione di friabilità del terreno è importante soprattutto per una buona messa a dimora delle piante, poiché un terreno troppo compatto o duro può rendere difficile il radicamento delle piante e l'assorbimento dei nutrienti. Si consiglia quindi di aerare il terreno prima del trapianto, magari utilizzando una forca o una zappa per rompere eventuali croste superficiali.
-
La composizione del terreno in termini di argilla, sabbia e limo è importante per valutare la sua capacità di trattenere l'acqua e i nutrienti. Ad esempio, i terreni argillosi tendono ad essere più compatti e drenare meno facilmente rispetto ai terreni sabbiosi, mentre i terreni limosi possono essere molto fertili ma richiedono una buona lavorazione per evitare problemi di ristagno idrico. Una buona disposizione dei nutrienti nel terreno può essere raggiunta tramite il corretto uso di fertilizzanti organici o chimici.