La semina delle fave

 

 

Oggi parliamo di una leguminosa diffusissima in Italia e in molti paesi.

La semina delle fave e' consigliata proprio a ottobre-novembre, se siamo in alta collina e prealpi allora meglio spostatre le nostre operazioni fine febbraio.

 

Le fave sono addirittura citate nei testi dell'antico egitto e sono molto nutrienti :

Le fave sono ricche di ferro, potassio, magnesio, rame, selenio e moltissime vitamine, soprattutto acido ascorbico: è doveroso ricordare che con la cottura delle fave, come peraltro per tutti i legumi, la maggior parte delle vitamine e dei sali minerali viene perduta.

 

 

Inoltre come tutte le leguminose i rizomi delle radici arricchiscono il suolo al contrario deglio ortaggi che lo impoveriscono.

 

Non fare l'errore di lavorare poco il suolo, infatti le fave soffrono di ristagno idrico.

Procedete quindi ad una lavorazione di 15 cm e poi constatare se abbisogna di fresatura con motozappa o motocoltivatore.

Il letto di semina e' importante, quindi procedente anche 2 volte .

Creare delle andanature per  evitare ristagni di acqua , e state attenti alle suola di lavorazione.

per questo problema vi rimandiamo

 

Per evitare il suolo di lavorazione manualmente si puo usare la grelinette

La grelinette è un attrezzo quasi sconosciuto in Italia, ma molto diffuso in Francia, il nome è in onore del suo ideatore

 Aumentiamo a questo punto la sostanza organica con terriccio o stallatico , o concime organico( per aree grandi )

Su piccole aree domestiche potete usare della cenere che aiuta il terreno relativamente al potassio, magnesio e fosforo.

 

Questi consigli valgono per leguminose e ortive quindi dedicheremo qualche concetto e guida in piu'.

 

Il seme va messa a circa 20cm poiche la pèianta avra bisogno di spazio, interfile di 60-70 cm.

 

Il seme va messo a circa 5 cm sul suole , ti puoi aiutare con un picchetto o un attrezzino per fare un piccolo foro.

Sistema 2 semi per ogni buco o fossetta, il senso del seme non e' molto importante.

Interra per bene e irriga ogni 2 giorni per i primi 10 giorni. Questo che non piove nel frattempo.

Come per tutte le leguminose  su aree grandi si puo usare la tecnica del  sovescio per la concimazione  degli ortaggi o colture estive.

Per questo vi rimandiamo al nostro articolo dedicato.